mercoledì 9 ottobre 2013

COGNOMI

Volete scoprire l'origine dei vostri cognomi? Vi ho linkato un sito dove potrete trovare un bel po' di notizie...guardate e poi parliamone in classe!!

http://www.paginebianche.it/cognome?

martedì 1 ottobre 2013

SPAZIO CONFISCATO ALLA MAFIA - dal Corriere on line

Social market, spesa solidale per le fasce deboli
in uno spazio confiscato alla mafia
L'iniziativa, a costo zero per il Comune, è sostenuta da sponsor privati. La Fondazione Mike Bongiorno ha donato un furgone

Pasta, passata di pomodoro e olio; e poi latte, biscotti, omogeneizzati e pannolini; e ancora, saponi, detersivi per la casa, frutta e verdura. «Tutto a prezzi scontati del 25% o completamente gratuiti per chi ha reddito basso o nullo ed è in carico ai servizi sociali del Comune». Ha aperto lunedì, in uno spazio confiscato alla mafia in via Leoncavallo, il negozio solidale «Social Market». Dove meno di dieci anni fa si organizzava il traffico di droga tra Palermo e Milano, oggi c'è un luogo dove trovare beni di primissima necessità: un progetto del Comune, insieme con l'associazione Terza Settimana (con 30 volontari al lavoro) e la partecipazione della Fondazione Mike Bongiorno (che ha donato un furgone per la consegna gratuita della spesa a persone anziane e con disabilità).

Social market, spesa solidale in bene confiscato Social market, spesa solidale in bene confiscato    Social market, spesa solidale in bene confiscato    Social market, spesa solidale in bene confiscato    Social market, spesa solidale in bene confiscato    Social market, spesa solidale in bene confiscato

PROGETTO SOSTENUTO DA SPONSOR - «Il negozio di alimentari è realizzato senza costi aggiuntivi per il Comune - sottolineano da Palazzo Marino - grazie alla partecipazione di numerosi sponsor», oltre alle donazioni di numerosi cittadini. «Milano si riprende quello che le mafie le avevano sottratto e lo mette a disposizione di chi ha più bisogno», ha affermato all'inaugurazione l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.

SINERGIA TRA COMUNE E PRIVATI - «Questo negozio solidale è l'esempio di come grazie alla sinergia tra Comune e privati si possano realizzare progetti che altrimenti rimarrebbero solo sulla carta. Noi siamo sempre più convinti che questa sia la strada da seguire». Potranno fare la spesa nel negozio di via Leoncavallo adulti o famiglie con basso reddito o reddito zero segnalati dai servizi sociali del Comune o da enti privati, associazioni e centri di ascolto attivi nelle parrocchie che sceglieranno di usufruire del servizio. La partecipazione del beneficiario su una spesa di 20 euro potrà essere - a seconda dei casi - intera, di 10, 5 o zero euro. «I versamenti saranno destinati a sostenere altri acquisti solidali».
30 settembre 2013 | 16:05
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Redazione Milano online