sabato 1 novembre 2014

Il brigantaggio


Ecco i video con un noto canto che parla dei brigantaggio meridionale (ascoltate bene il testo), e un breve documentario.






martedì 7 ottobre 2014

La deriva dei continenti

Ecco vari link a filmati che illustrano bene la deriva dei continenti:

https://www.youtube.com/watch?v=IpthYu3KckQ
https://www.youtube.com/watch?v=pyDtN070I7U
https://www.youtube.com/watch?v=aD1duKsrf5w

mercoledì 12 febbraio 2014

10 FEBBRAIO - GIORNATA DEL RICORDO



Dopo la "Giornata della memoria" per le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si celebra il "Giorno del ricordo" per non dimenticare i migliaia di italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945.

Uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani: una "pulizia" politica ed etnica in piena regola, mascherata come azione di guerra o vendetta contro i fascisti.

In realtà nelle cavità carsiche chiamate foibe vennero gettati ancora vivi, l'uno legato all'altro col fil di ferro, uomini, donne, anziani e bambini che in quel periodo di grande confusione bellica si erano ritrovati in balìa dei partigiani comunisti jugoslavi.

 Il "Giorno del ricordo" non è solo dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi giuliani: 350 mila costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire con ogni mezzo in Italia dove furono malamente accolti.

 Per mezzo secolo sulle stragi delle foibe e sull'esodo dei giuliani si è steso un pesante silenzio.

Fu il capo dello Stato Giorgio Napolitano, a firmare la legge con cui nel 2004 il Parlamento istituiva una giornata commemorativa per le vittime dei titini, allo stesso modo delle celebrazioni per l'Olocausto degli ebrei.

Perché il 10 febbraio? E' una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.

Le stragi avvennero all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 quando si scatenò l'offensiva dei partigiani comunisti contro nazisti e fascisti. Nel mezzo furono colpiti indiscriminatamente tutti gli italiani.

Ma il massacro più vasto fu messo in atto a guerra finita, nel maggio del 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate le vittime furono almeno 5000, ma diversi storici parlano di diecimila e più.



lunedì 27 gennaio 2014

Se questo è un uomo di Primo Levi







Poesia famosissima di Primo Levi, ex deportato ad Auschwitz




27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA

Ciao ragazzi, oggi è la giornata della memoria: bisogna ricordare infatti, e non solo che il 27 gennaio del 1945 sono stati aperti i cancelli di Auschwitz...ma anche, e soprattutto, tutto quello che avvenne prima. 
Nel silenzio generale e nell'indifferenza dei più. 
Vi lascio un'altra poesia, anche questa molto significativa. Leggetela e rifletteteci.


PRIMA DI TUTTO (Bertold Brecht)

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari 
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei 
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, 
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, 
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, 
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Martin Niemöller/ Bertolt Brecht)

Perché troppi, ancora, sono smemorati.




mercoledì 8 gennaio 2014

DAL FILM UOMINI CONTRO (1970)



Dal film "Uomini contro" la scena in cui il tenente, ricevuto l'ordine di fucilare un suo soldato, trova il modo di salvargli la vita...

Italiani mandati al massacro. Dal film Uomini Contro, di Francesco Rosi....



Dal bellissimo film "Uomini contro" tratto dal romanzo di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano".
E' la scena che mostra un attacco delle truppe italiane, posizionate in basso rispetto agli austriaci, che quindi erano in vantaggio su di loro e li massacravano senza quasi trovare resistenza.
Emilio Lussu era un reduce della I^guerra mondiale e racconta in questo libro esperienze da lui realmente vissute.

PRIMA GUERRA MONDIALE: LETTERA DA L FRONTE 1

Lettera di un soldato alla famiglia

LA LEGGENDA DEL PIAVE



Questa è una delle canzoni patriottiche più famose relative alla prima guerra mondiale.
E' stata scritta nel 1918 dopo che le truppe italiane avevano resistito all'attacco austriaco sferrato sul fiume Piave dopo la disfatta di Caporetto.
E' chiaramente anche una canzone di propaganda, che mira ad esaltare le vittorie dell'esercito italiano sorvolando sulle immense e quotidiane sofferenze delle truppe.