mercoledì 27 febbraio 2013

LA LETTERA DI ROBERTO BAGGIO AI GIOVANI


Questa è la lettera che Roberto Baggio ha scritto per i giovani, e letto a Sanremo pochi giorni fa.
E' un grande calciatore, ora dirigente sportivo, ma anche un uomo solido, con dei valori, sportivo nel senso più positivo e morale del termine. Ascoltatelo attentamente, e  riflettete sulle parole-chiave di cui parla.


mercoledì 20 febbraio 2013

VERIFICA SUL GIALLO

...Praticamente, visto che vi siete conquistati di diritto il film, venerdì salta la verifica sul genere giallo.
Vuol dire che la rimandiamo a venerdì 1 marzo!

mercoledì 13 febbraio 2013

DALLA MEMORIA RINASCE IL DOMANI


Buongiorno ragazzi,
ho letto e rimesso insieme le vostre relazioni su domenica 3 febbraio, ricavandone un articolo che mi sembra rappresentare bene tutto quello che avete scritto, nei vari gruppi in cui eravate divisi.
Eccolo qui:

DALLA MEMORIA RINASCE IL DOMANI
UN VIAGGIO NEL PASSATO PER NON RIPETERE ERRORI GIA’ COMMESSI
Domenica 3 febbraio, nella biblioteca comunale di Pantigliate, si è tenuta la celebrazione della Giornata della Memoria, introdotta dall’assessore alla cultura Gianna Zeini.
Noi, i ragazzi della seconda A, ci siamo andati su invito dei nostri insegnanti, e l’abbiamo trovata molto interessante e a tratti commovente.
Hanno partecipato i rappresentanti di alcune associazioni: Maurizio Bisani (ENPI), Sara Modena (I figli della Shoah) e Roberto Cenati (sempre dell’ENPI), ed è intervenuta anche una ragazzina delle scuole elementari, Alice Biasi, che ha letto alcune poesie dei bambini rinchiusi nel campo di concentramento di Terezin, vicino a Praga, dove i bambini venivano imprigionati prima di essere avviati ad Auschwitz. Abbiamo capito che queste bellissime poesie, non erano solo poesie, ma che descrivevano proprio le condizioni di vita e la tristezza di quei bambini, strappati alla loro vita quotidiana.
Durante gli interventi c’era anche un PC che proiettava delle immagini di Auschwitz, molto impressionanti; si vedeva l'interno di Auschwitz, il modo in cui gli ebrei venivano messi sui treni, trasportati e "scaricati" nel campo come se fossero stati animali.
Fra i vari interventi è stato molto emozionante soprattutto ascoltare le persone che avevano vissuto il periodo del fascismo e del nazismo sulla loro pelle, o su quella dei loro genitori. La signora Sara Modena, per esempio, ha raccontato la storia della sua famiglia: avevano cambiato nome per non essere catturati dai nazisti ed erano pronti a uscire dall’Italia, quando vennero a sapere che una cugina era stata catturata al confine, e decisero allora di andare nell’Appennino Modenese, dove vennero nascosti dal parroco. Quando poi la nonna venne catturata dai tedeschi, offrirono un sacco di soldi al parroco per convincerlo ad andare a liberarla, e il parroco li aiutò senza accettare denaro.
Una signora che era in mezzo al pubblico si è alzata a raccontare la storia sua e di suo padre; ma una delle storie più tristi e commoventi è stata quella del sig.Celeste, perché è riuscito a raccontarci di persona, a novant'anni, quello che aveva vissuto in guerra da soldato.  Ci ha parlato delle sue sofferenze, e di quando era stato catturato dai tedeschi e deportato in Ucraina, dove non era vestito in modo adeguato al freddo, e gli davano una fetta di pane che doveva bastare per 4 giorni. Solo la metà dei suoi compagni era ancora viva, quando vennero a liberarli, e Celeste ha detto che sono ricordi che non lo abbandonano mai.
Sentendo parlare il sig.Celeste, una nostra compagna che era lì con la nonna, ha scoperto che il bisnonno era stato in campo di concentramento con Celeste, e parlandone poi in casa, anche altri hanno scoperto storie simili nelle loro famiglie.
Pensiamo che quest’incontro sia stato un’occasione importante per ricordare insieme agli altri un periodo e delle sofferenze che speriamo non si ripetano mai più.
                                          CLASSE 2A – S.M.S. Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino - Pantigliate

lunedì 11 febbraio 2013

GINNASTE-VITE PARALLELE

Aurora ci propone, invece, il programma "Ginnaste, vite parallele"

La relazione sul programma che voglio fare è su ginnaste vite parallele. Lo guardo quasi sempre, è un programma che parla di dieci/undici ragazze che da casa loro si sono trasferite all'istituto tecnico federale di Milano per fare ginnastica e studiare. Nella scuola ci sono anche dei ragazzi molto bravi.
Hanno tutti sedici, diciassette, diciotto anni, e poi ci sono i bambini. Questo programma mostra le amicizie che nascono tra i ragazzi e le ragazze ed è bello vedere che quando uno sta male c'è sempre qualcuno ad aiutarlo.
Durante le gare, per aiutarsi a vicenda si dicono cosa migliorare nelle loro prestazioni.
Come tutti i ragazzi cercano di vincere, anche se, secondo me, la cosa più importante è gareggiare e divertirsi; poi ci sono quelli che portano a casa trofei e chi no, quelli che non vincono, che rimangono delusi oppure si divertono e gli basta quello.
Durante una gara, una delle ragazze ha avuto un'infortunio, si era rotta il ginocchio e non poteva muoverlo, comunque lei non ha mai smesso di fare ginnastica, e poi non si sente sola perché c'è sempre qualcuno che può darle una mano. Questo secondo me insegna quanto è forte l'amicizia, e che qualunque cosa succeda c'è sempre qualcuno vicino.

CULTURA INFORMATICA, EHM...

Mi dispiace tantissimo ragazzi, non so come, ma ho cancellato per errore tutti i vostri commenti dal blog....Però adesso ho capito come non farlo più, per le prossime volte!

IL BALLETTO DEI TITANS

Anche questo video, dal film "Il sapore della vittoria", in onda stasera su RAI3 alle 21.00

domenica 10 febbraio 2013

ORARIO

Come mi ha fatto notare Andrej...non ho detto l'ora: il film sarà alle 21.00

CONOSCERE LA SQUADRA

Dal film "Il sapore della vittoria"..questa sera su RAI 3, h.21.00

IL SAPORE DELLA VITTORIA


Domani sera su RAI 3 c'è un film bellissimo intitolato "Il sapore della vittoria", sul razzismo in America ancora dopo l'operato di M.L.King: è una storia vera e per questo merita.

Ambientata nel 1971 in Virginia, parla dell'allenatore Boone (di colore) della squadra di football "I Titans" del liceo T.C. Williams High School, per la prima volta diventato un liceo misto. Il fatto che il coach sia di colore non va giù a molti, ma poi le cose cambieranno.
E' divertente, parla di quanto bene faccia lo sport per conoscersi e rispettarsi, ed è sempre piaciuto a tutti i miei alunni. Per favore, guardatelo, se i vostri genitori non hanno altro in programma!
Vi allego, se riesco, un video tratto dal fim

giovedì 7 febbraio 2013

CHAKRA

Ciao ragazzi! Non so se vi interessino ancora i Chakra e i mantra, ma ho messo insieme una spiegazione abbastanza semplice....

A proposito: sono state piacevoli le due ore di lezione insieme, oggi.


Chakra e' una parola antica che indica uno dei sette centri di energia nel corpo umano, secondo le indicazioni della filosofia orientale. Ciascuno di questi centri e' connesso ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale.
In più i chakra sono correlati alle fasi inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a molto, molto altro; dunque un loro scompenso provocherebbe disturbi e malattie.
La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano. I CHAKRA PRINCIPALI SONO SETTE (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che "idealmente" corrispondono coi punti su cui agisce l'agopuntura).
Ed eccoli qui:
Settimo Chakra: o chakra della Corona, si riferisce alla coscienza al pensiero, all’autocoscienza.
Sesto Chakra: o Terzo Occhio, al centro delle Sopracciglia,  è quello della Saggezza Interiore
Quinto Chakra: o del Collo, della Gola o Centro di Comunicazione
Quarto Chakra:  o chakra del Cuore; è quello centrale del sistema. È collegato con l'amore ed è l'integratore degli opposti nella psiche:un quarto chakra sano ci permette di amare profondamente, di sperimentare la pietà e un senso profondo di pace.
Terzo Chakra:  o chakra del Plesso Solare, dell’Ombelico, della Milza, dello Stomaco e del Fegato. Regola la nostra alimentazione, la volontà e l’autonomia personali.
Secondo Chakra: o Sacrale. Situato nell'addome, è collegato con l'acqua come elemento, alle emozioni ed alla sessualità.
Primo Chakra:  o chakra della Base. Situato alla base della spina dorsale, questo chakra forma il nostro fondamento. Rappresenta la terra come elemento e quindi è collegato con i nostri istinti di sopravvivenza ed al nostro senso di realtà.
 Ad ogni Chakra è associato un colore, che corrisponde alla vibrazione del centro stesso. Inoltre ad ogni Chakra corrisponde un mantra, il suono di una nota musicale e, in alcuni casi, anche un elemento naturale (medicina cinese), un pianeta od un segno zodiacale.
MANTRA = suoni che, secondo la filosofia orientale, producono energia. Dato che siamo fatti di energia, si crede che certi mantra (suoni o parole) possano modificare la nostra energia migliorandola o agendo direttamente su alcuni chakra.

domenica 3 febbraio 2013

CHE DIRE? :))

Bravi ragazzi, avete dato una bella dimostrazione di maturità e di interesse per il mondo! Siete grandi.