Il dromedario (Camelus dromedarius) è
una vera fuoriserie del deserto.
L'animale da soma può
trasportare fino a 200 kg al giorno per 40/50 km, mentre quello da sella può
portare una persona per 8 ore consecutive alla velocità di quasi 20 km/h.
Per ottenere queste performance, tutto il suo
organismo si è incredibilmente adattato a condizioni ambientali estreme, con un
equipaggiamento di tutto rispetto. Partendo dai piedi, articolati in due sole
dita funzionali, si appoggiano a terra mediante un largo cuscinetto elastico e
calloso – più che uno zoccoli, un'unghia – che gli permette di camminare sulla
sabbia senza sprofondare. Il muso lungo con lunghe ciglia e narici molto
sottili in grado di chiudersi, parzialmente o completamente, impediscono alla
sabbia sollevata dal vento di entrare negli occhi e nel naso dell'animale.
Anche per quanto riguarda il “carburante”, questo
mammifero ha sviluppato un'eccezionale capacità di adattamento che gli permette
di vivere nelle zone desertiche con scarsa vegetazione e acqua. Il dromedario,
infatti, è prevalentemente erbivoro, con una predilezione per le piante
asciutte, amare e spinose che riesce a masticare grazie alla sua bocca
particolarmente dura. Tuttavia, in assenza di vegetazione, si accontenta di
ossa o pelle di altri animali, mentre nei casi più estremi arriva a mangiare
corda, sandali e tessuti.
La sua caratteristica più
conosciuta è quella di resistere alla sete anche per 8 giorni consecutivi
grazie alla capacità di impedire la dispersione dell'acqua introdotta. Quando è
disponibile, riesce a bere 100 litri d'acqua – anche salata - in soli 10
minuti. Nei mesi invernali, invece, non beve: le piante di cui si nutre gli
forniscono infatti tutto il nutrimento e i liquidi necessari.
E la gobba? È un indispensabile
magazzino di grasso che funziona come riserva energetica. Per fare scorta di
acqua, invece, utilizza delle apposite sacche poste all'interno dello stomaco,
nelle quali riesce a immagazzinarne fino a 60 litri.
E per finire alla
cosiddetta “nave del deserto” non mancano udito, olfatto e vista acutissimi,
tanto da riuscire a individuare perfino corsi d'acqua sotterranei. (da
"Focus"
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