mercoledì 30 gennaio 2013

ADDIO CAROLINA


Alessia è rimasta colpita da una notizia di cronaca, e credo dovremmo rifletterci tutti:

CAROLINA DI NOVARA.

Carolina Picchio, una ragazzina quattordicenne, si è suicidata per i ripetuti e violenti insulti ricevuti dai compagni di scuola.
Questa ragazza si è buttata dalla finestra della casa al terzo piano di una palazzina.
Carolina era una ragazza semplice e le piaceva mettersi al centro dell'attenzione; dal momento che si era lasciata col fidanzato, i suoi coetanei hanno cominciato a diffondere brutte voci su di lei, probabilmente per invidia e gelosia.
Lei si diceva forte e cercava di non ascoltare queste persone, gli amici le sono sempre stati vicino, ma evidentemente questo non è bastato. Quella notte, prima di lanciarsi nel vuoto ha scritto un biglietto indirizzato ai familiari: "Scusate se non sono forte, mi dispiace, vi voglio bene".
A me questo ha molto colpito, perché prendere in giro o addirittura picchiare un compagno è da persone incivili. Il bullismo potrebbe essere provocato da quei ragazzi che vogliono sentirsi grandi e farsi vedere grandi agli occhi dei loro coetanei. Spero che col passare del tempo questo fenomeno venga affrontato e che i giovani crescano con dei valori in più.

Ndp (Nota della prof.): Mi permetto di aggiungere che un suo compagno ha scritto una lettera in cui si dichiara in colpa per non averla mai difesa. L'indifferenza è terribile quanto la violenza.

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